Spesso nel mio ambito si fraintende la reperibilità con l’efficienza. Nei condomini c’è ancora a volte una vecchia concezione per cui l’amministratore debba essere sempre reperibile e presente in prima persona in loco il più possibile.
Infatti, la prima domande che mi viene posta ad ogni incontro con un nuovo condominio è sempre: “Ma lei è reperibile? Quale tipo di presenza assicura nel condominio?”.
La risposta è onesta e figlia di un ragionamento logico: la presenza dell’amministratore H24 non è necessaria; quello che invece è necessario è un flusso organizzativo che porti tutti i fornitori a svolgere il loro incarico in maniera efficiente e puntuale. Ma vediamo meglio cosa intendo.
Mettiamo il caso si verifichi un’emergenza idraulica che lascia i condomini senza approvvigionamento idrico. Una bella seccatura, non c’è dubbio. L’obiettivo dei condomini sarà vedere risolto il problema nel più breve tempo possibile. Alla fine, sarà poi opportuno rendicontare adeguatamente l’intervento in modo da pagare il giusto.
Ebbene, sarò io in grado personalmente di appurare le cause del guasto? La mia presenza in condominio potrà forse velocizzare l’intervento di riparazione? Per quanto possa sembrare deludente per alcuni, la risposta è no.
Più importante della mia presenza, è quella di un tecnico specializzato che si recherà sul posto tempestivamente. E questo tecnico potrà recarsi sul posto rapidamente se sarà stata implementata preventivamente una filiera organizzativa efficiente.
La vera necessità per i condomini non è avere l’amministratore di condominio lì presente ma fare in modo che tutti i fornitori siano efficienti e puntuali.
Parte di questa filiera organizzativa – e un servizio che metto a disposizione di tutti i condomini che gestisco – è un numero verde attivo H24, 7 giorni su 7, che i condomini possono utilizzare per segnalare qualsiasi problema.
La prima telefonata per richiedere un intervento di emergenza va fatta lì così da registrare tutte le attività e poter poi avere un rendiconto della chiamata, presa in carico da parte del tecnico, orario di inizio e termine certificato dal GPS.
Ciò non vuol dire, ovviamente, che non sono presente. Sono presente in tutti i momenti importanti, che contano davvero nella gestione virtuosa di un condominio: sono presente alle assemblee, quando si tratta di portare avanti opportunità positive o di anticipare problemi reali per il condominio.
Per questi motivi, la mia risposta alle domande sulla reperibilità è la seguente: “Hai bisogno di un amministratore o di un custode?”. Una risposta provocatoria, lo so, ma che aiuta i condomini a porsi le giuste domande sull’effettiva operatività e catena di processi di cui diventa responsabile l’amministratore di condominio quando riceve un incarico.
Le parole d’ordine sono due: efficienza e competenza. La presenza, lasciamola ai custodi.