Revisore contabile

 

l’importanza del revisore contabile condominiale all’interno di un complesso condominiale.

Purtroppo è ancora tanto frequente una mala gestio di amministratori condominiali che non svolgono con professionalità la gestione di tutta la documentazione contabile necessaria al condominio.

Proprio per questo la riforma del Condominio, sancita con l’entrata in vigore della L. 220/2012, ha segnato l’introduzione di un apposito organo di controllo del quale il Condominio può fruire: l’innovativa figura del Revisore Contabile Condominiale.

Sandro Bragalone, titolare di Asscond, da sempre in linea con le nuove norme vigenti in Italia, è abilitato alla professione di revisore Contabile Condominiale. Abilitazione conseguita presso l’Istituto di Conciliazione ed Alta Formazione di Milano (Icaf-Airec).

Come funziona

L’esercizio delle funzioni di Revisore Contabile Condominiale richiede particolari ed approfondite conoscenze su ciò che attiene la normativa, la pratica e la contabilità condominiale e, a maggior ragione, se le risultanze dell’attività di revisione dovranno essere utilizzate in contenziosi giudiziari ed avere un valore peritale. Inoltre il rendiconto condominiale, oltre ad essere chiaramente disciplinato dall’art.1130 bis del Codice Civile è altresì tecnicamente normato nell’ambito della norma UNI 10801-2016 al punto 3.25 definito come:

“Documento informativo che si compone di un registro della contabilità nel quale sono annotati in ordine cronologico i singoli movimenti in entrata e in uscita, un riepilogo finanziario nel quale sono annotati i crediti e i debiti, le giacenze di cassa e ogni altro dato inerente alla situazione patrimoniale del condominio e della nota sintetica esplicativa che deve contenere indicazioni circa le modalità di gestione adottate, i rapporti in corso e le questioni pendenti.”